CorriereNerd.itMobile Suit Z Gundam è una serie televisiva anime composta da 50 episodi prodotta nel 1985 dalla Sunrise. Questa serie, che fafa parte della saga dell’Universal Century di Gundam, è stata trasmessa in Giappone dal 2 marzo 1985 al 22 febbraio 1986 sul canale Nagoya Broadcasting Network. La regia e la sceneggiatura sono state curate da Yoshiyuki Tomino, il character design da Yoshikazu Yasuhiko, mentre il design dei mecha è stato realizzato da Kunio Ōkawara, Mamoru Nagano e Kazumi Fujita.
La trama si svolge nell’anno 0087 UC, sette anni dopo la fine della Guerra di un anno. Dopo gli eventi narrati in Mobile Suit Gundam 0083: Stardust Memory, l’esercito della Federazione Terrestre crea un corpo speciale di élite chiamato Titani per eliminare le sacche di resistenza di Zeon. In risposta ai metodi terroristici brutali adottati dai Titani, nascono due gruppi di resistenza: l’AEUG (Anti-Earth Union Group – Gruppo anti Unione Terrestre) e la sua emanazione terrestre Karaba, guidata dall’ex membro della Base Bianca Hayato Kobayashi.
La serie inizia con Char Aznable, diventato membro dell’AEUG con l’alias “Quattro Bajeena”, che attacca una base militare dei Titani per ottenere informazioni sul nuovo prototipo di mobile suit federale, il Gundam Mark II. Kamille Bidan, un giovane newtype impulsivo che vive nella colonia, si ritrova coinvolto suo malgrado e aiuta l’AEUG a rubare il Mark II. Successivamente si unisce all’AEUG come pilota del Mark II e successivamente del nuovo MSZ-006 Zeta Gundam. La guerra tra le fazioni prende una svolta quando entra in campo una terza forza, l’Axis, l’asteroide in cui si erano rifugiati i sostenitori degli Zabi e della restaurazione del Principato di Zeon. Questa forza è guidata dalla giovane Haman Karn, reggente della piccola Mineva Zabi.
Mobile Suit Z Gundam ha ottenuto un discreto successo di pubblico in Giappone, raggiungendo una media di share del 6,6%, il valore più alto tra gli anime appartenenti all’universo di Gundam. Nel 1994 è stato realizzato un adattamento manga della serie, curato da Kazuhisa Kondō. Inoltre, per celebrare il 25º anniversario della prima serie e il 20º anniversario di Z Gundam, è stata realizzata una trilogia cinematografica intitolata “A New Translation”. Le sigle di apertura e chiusura della trilogia sono state affidate a Gackt, mentre sono state utilizzate scene tratte dalla vecchia serie e nuove animazioni.
In Italia, la serie è stata trasmessa dal 2 febbraio 2009 nel canale digitale terrestre Hiro, in un’edizione curata da Ludovica Bonanome. Inoltre, nel 2010 è stata pubblicata in DVD l’edizione italiana della trilogia cinematografica da parte di Dynit. Gli adattamenti e i dialoghi italiani della serie TV sono stati realizzati da Fabrizio Mazzotta, Davide Quatraro, Giorgio Locuratolo, Rosalba Castaldo e Simona Esposito sulla base dell’adattamento americano, mentre il doppiaggio è stato curato dalla E.T.S. European Television Service nel 2007, sotto la direzione di Fabrizio Mazzotta.
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