Immaginate un viaggio vertiginoso nel mondo della fantascienza d’azione giapponese, dove gli effetti speciali si alternano tra rozzezza e momenti di sorprendente brillantezza. “Zeiram”, film del 1991 diretto da Keita Amemiya, rappresenta un esempio emblematico di questa dinamica. La trama, apparentemente semplice, si complica con spiegazioni talvolta confuse, rendendola a tratti quasi incomprensibile.
Protagonisti di questa epica avventura sono Iria, interpretata da Yuko Moriyama, e Bob, un’intelligenza artificiale con idee chiare e un piano ben definito: catturare Zeiram, una potente entità aliena, sulla Terra. Per organizzare la loro missione, stabiliscono un centro operativo in un edificio abbandonato in una città giapponese. Per affrontare Zeiram, decidono di creare un ambiente virtuale alternativo chiamato “Zona”, una replica simulata della città senza residenti viventi. Mentre cercano di rubare elettricità per alimentare il loro centro, Iria e Bob attirano l’attenzione di Kamiya e Teppei della compagnia elettrica locale. In un malinteso, Kamiya attiva accidentalmente un dispositivo che trasporta Teppei nella Zona. Nel tentativo di chiarire la situazione con Iria, anche Kamiya si ritrova improvvisamente nella Zona.
In questa dimensione virtuale, si trovano a fronteggiare Zeiram appena arrivato sulla Terra. Teppei, trovandosi inaspettatamente coinvolto, cerca di affrontare Zeiram ma viene presto sorpassato dalla potenza dell’alieno. È solo con l’intervento di Iria che riescono a elaborare una strategia per catturare Zeiram, scoprendo però che l’alieno è protetto da uno scudo che annulla le loro armi convenzionali. Nonostante l’iniziale fallimento, Iria decide di indossare una speciale tuta da combattimento per affrontare Zeiram direttamente. Questo porta a uno scontro intenso dove, finalmente, riesce a intrappolare Zeiram temporaneamente. Tuttavia, gli eventi prendono una piega inaspettata quando Iria, insieme a un subordinato di Zeiram, viene teletrasportata accidentalmente sulla Terra, danneggiando l’unità di teletrasporto nel processo. Con Zeiram nuovamente libero e Kamiya in pericolo, Teppei prende l’iniziativa di utilizzare le armi lasciate da Iria per salvare la situazione. Nel frattempo, Bob ipotizza che Zeiram sia un’arma biologica con un’abilità unica: consumare materia organica per generare creature subordinate.
La lotta si intensifica quando Iria cerca di ritornare nella Zona per affrontare Zeiram una volta per tutte, ma si trova ostacolata da una interruzione di corrente. Con il supporto di Kamiya, Teppei e Bob decidono di utilizzare un veicolo per neutralizzare temporaneamente Zeiram. Tuttavia, la situazione prende una svolta drammatica quando il “cappello” di Zeiram, una parte vitale dell’alieno, attacca Kamiya, mettendo in pericolo la loro missione. Nonostante tutte le difficoltà, il trio rimane resiliente. Con l’aiuto di Iria e la determinazione di Teppei e Kamiya, riescono a recuperare un’arma potente chiamata Metis Cannon per affrontare definitivamente Zeiram. Questo porta a un’ultima resa dei conti dove, con grande sforzo, riescono a sconfiggere Zeiram e a salvare la Zona dal collasso imminente. Il loro successo è breve, tuttavia, quando Zeiram riesce a liberarsi e a generare una nuova forma minacciosa. Grazie alle abilità tecniche di Kamiya, riescono a riparare l’unità di teletrasporto proprio mentre Zeiram attacca nuovamente. Fortunatamente, Iria torna giusto in tempo per salvare i suoi compagni.
Dopo un breve momento di tregua, il gruppo riflette sulle loro avventure. Iria, riconoscente per il coraggio dimostrato da Teppei e Kamiya, offre loro due delle sue trecce come segno di gratitudine. Bob, non volendo perdere l’occasione, scatta una foto del gruppo per commemorare la loro incredibile impresa.
L’opera è stata lodata per i suoi effetti speciali pratici e le sequenze d’azione, anche se alcune recensioni lo descrivono come un B-movie divertente ma non particolarmente profondo.
La performance di Yuko Moriyama nel ruolo di Iria è stata particolarmente apprezzata, così come le sequenze di combattimento e l’estetica visiva del film.
La serie OAV “I.R.I.A – Zeiram the Animation” del 1994 funge da prequel al film, esplorando le avventure di Iria prima degli eventi di “Zeiram”. La serie è stata ben accolta per la qualità dell’animazione e la profondità della trama, che espande l’universo e il background dei personaggi, offrendo un contesto più ricco per le vicende narrate nel film. Sempre nel 1994 è uscito un sequel dal titolo “Zeiram 2“.
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