Aulamanga.com

La vecchia Fiera di Roma potrebbe presto tornare!

La vecchia Fiera di Roma, una volta fucina di eventi iconici come Expo Cartoon prima e Romics dopo, potrebbe presto rinascere sotto una nuova luce. Questo storico complesso, situato in via Cristoforo Colombo, ha rappresentato per anni un punto di riferimento inconfondibile per la comunità nerd e non solo. È stato il palcoscenico dove noi di Satyrnet abbiamo mosso i primi passi timidi nel mondo del lavoro nella mitica “Galassia Nerd”, e dove sono nate numerose passioni e vere e proprie storie d’amore all’interno delle vibranti fiere del fumetto.

Dopotutto, allora come oggi, le convention del fumetto, radunate sotto vari nomi e forme, rappresentano momenti cruciali per gli appassionati. Questi eventi, originariamente organizzati da fan per la pura passione, si sono evoluti in fiere commerciali che attraggono editori, distributori e rivenditori, offrendo spazi per promuovere e vendere non solo fumetti, ma anche merchandising e altro ancora. Tra le manifestazioni più celebri ci sono i premi come gli Eisner Awards, conferiti alla San Diego Comic-Con International, e lo Yellow Kid del Salone Internazionale dei Comics a ExpoCartoon proprio nell’iconica Fiera di Roma. Questi eventi hanno contribuito a creare una scena culturale vivace e diversificata, con Roma e Lucca che si pongono come centri nevralgici per le manifestazioni di fumetto e cosplay in Italia.













































Torniamo indietro nel tempo nella Roma del secondo dopoguerre quando le prime manifestazioni a caratte “fieristico” (non ancora dedicate al fumetto ovviamente) si svolgevano in spazi non strutturati, poiché i lavori per la sede prevista dell’EUR erano stati interrotti a causa del conflitto. Solo nel 1959 fu inaugurata una sede provvisoria lungo proprio in via Cristoforo Colombo. La Fiera Campionaria, che fino al 1955 si teneva nel quartiere EUR, venne poi trasferita nella nuova sede di via Cristoforo Colombo, dove rimase per cinquant’anni. Nel 1998, l’Ente Fiera Roma fu trasformato in S.p.A. Nel 2006 fu inaugurata una nuova sede, situata fuori città, lungo l’autostrada A91 Roma-Fiumicino, in direzione dell’aeroporto “Leonardo da Vinci”. Da quel momento la “Vecchia Fiera” fu dimenticata, ostaggio di burocrazie e negligenze che l’hanno portata a diventare un “cencio” nel cuore della capitale.

Questo luogo affascinante aveva ospitato eventi che hanno segnato la storia del fumetto italiano, a partire proprio da Expocartoon, reinventata da Rinaldo Traini dopo la sua separazione da Lucca Comics. Traini è una figura di grande rilevanza nella scena fumettistica italiana, avendo dato vita a iniziative che hanno plasmato il panorama delle convention. Con l’avvento del Festival del Fumetto di Romics nel 2001, sotto la direzione artistica di Luca Raffaelli, la Fiera ha visto un’espansione della sua offerta, accogliendo non solo fumetti, ma anche animazione e videogiochi. Anche se Raffaelli lasciò il progetto per divergenze con la produzione, Romics ha continuato il suo viaggio presso la “Nuova Fiera di Roma” con la direzione di Sabrina Perucca e l’introduzione di edizioni primaverili, dimostrando la sua importanza come punto di incontro per appassionati e professionisti.

Oggi, dopo anni di discussioni e piani non realizzati, sembra che la riqualificazione dell’ex polo fieristico sia finalmente in dirittura d’arrivo.

L’amministrazione capitolina ha annunciato che a settembre sarà svelato il progetto vincitore di un concorso internazionale per la ristrutturazione dell’area. Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica, ha descritto il piano come un investimento di centinaia di milioni di euro, volto a trasformare l’ex Fiera di Roma in un’area verde di grande importanza strategica per la città. Il progetto prevede l’abbattimento dei muri che delimitano l’area sulla via Cristoforo Colombo e la creazione di nuovi spazi, tra cui aree verdi e servizi per il quartiere.

Tra le principali novità ci saranno due grandi aree verdi, una all’inizio e una alla fine del complesso, che serviranno a migliorare la connessione con il quartiere di Tor Marancia. Inoltre, il progetto prevede l’integrazione di Roma Tre, che ospiterà un centro di ricerca per la formazione e la pedagogia, contribuendo a riqualificare e rivitalizzare l’intera area. Nonostante l’addio ai vecchi padiglioni, la cubatura dell’area rimarrà quella esistente, con l’80% destinato a nuovi appartamenti, una parte riservata all’housing sociale e un’altra quota per attività commerciali e servizi.

I lavori sono stati ritardati principalmente a causa di un lungo contenzioso legale tra Investimenti Spa e il comune di Roma. Tuttavia, l’acquisizione dell’area da parte della nuova società Orchidea Srl nel dicembre 2021 ha dato una nuova spinta al progetto. Con il concorso internazionale ormai prossimo alla conclusione, l’obiettivo è avviare i lavori entro il 2025, promettendo una rinascita per un’area che ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare e sulla comunità nerd romana.

La riqualificazione della Vecchia Fiera di Roma rappresenta una rinascita tanto attesa. Questo nuovo progetto non solo preserva una parte importante della storia culturale della città, ma promette anche di offrirle nuove opportunità e spazi verdi, integrandosi armoniosamente con il tessuto urbano e contribuendo a creare un futuro vibrante per la capitale italiana.

L’articolo La vecchia Fiera di Roma potrebbe presto tornare! proviene da CorriereNerd.it.

Aggiungi commento

Seguici

Non essere timido, mettiti in contatto. Ci piace incontrare persone interessanti e fare nuove amicizie.