In una giornata che segna la fine di un’era, il mondo dell’animazione giapponese ha perso uno dei suoi pilastri. Gainax, lo studio che ha dato vita a capolavori come Neon Genesis Evangelion, Nadia – Il mistero della pietra azzurra e Sfondamento dei cieli Gurren Lagann, ha ufficialmente dichiarato bancarotta. Fondata nel 1984 da un gruppo di studenti universitari, tra cui Hideaki Anno, Yoshiyuki Sadamoto, Hiroyuki Yamaga, Takami Akai, Toshio Okada, Yasuhiro Takeda e Shinji Higuchi, Gainax ha avuto un impatto indelebile sull’industria degli anime.
L’Inizio di un Sogno
Il primo progetto di Gainax fu un corto animato presentato al Daicon III nel 1981 a Osaka. Questo cortometraggio, che raccontava la storia di una ragazzina in lotta contro mostri e navicelle spaziali, pur con animazioni di scarsa qualità, mostrava già l’ambizione del gruppo. Il vero successo arrivò al Daicon IV del 1983 con un altro corto, che vedeva la stessa protagonista, cresciuta e vestita da coniglietta di Playboy, combattere un assortimento ancora più vasto di creature della fantascienza.
Innovazione e Sperimentazione
Gainax è sempre stata sinonimo di sperimentazione e innovazione, capace di stravolgere le convenzioni dei generi anime. Tuttavia, lo studio ha anche dovuto affrontare gravi problemi di produzione e budget in diverse serie di successo. Nonostante queste difficoltà, Gainax ha continuato a sviluppare il merchandising legato a molte delle proprie serie, in particolare di Neon Genesis Evangelion, che ha mantenuto viva la passione dei fan per anni dopo la sua conclusione.
Il Declino
Negli ultimi anni, Gainax ha accumulato debiti insostenibili, culminando nell’annuncio della sua bancarotta accolto dalla Corte Distrettuale di Tokyo. Il 29 maggio 2024, lo studio ha presentato ufficialmente l’istanza di fallimento, ponendo fine a una gloriosa storia iniziata nei primi anni ’80 come Daicon Film.
La crisi di Gainax ha radici profonde: dagli investimenti fallimentari in ristoranti e nuove società, al ricorso a prestiti con costi elevati. A peggiorare la situazione sono stati i problemi legali per il CEO nominato nel 2018, che hanno ulteriormente destabilizzato la gestione dello studio. Le difficoltà finanziarie hanno portato molti dipendenti a lasciare la compagnia, rendendo impossibile la ripresa delle attività a ritmo standard.
Un Epilogo Amaro
La perdita di Gainax è un colpo al cuore per gli appassionati di anime. Lo studio Khara, fondato da Hideaki Anno, ha tentato di sostenere Gainax, ma non è riuscito a risolvere la crisi economica. Alla fine, una causa intentata da una società di recupero crediti ha sigillato il destino di Gainax.
In una dichiarazione, Khara ha espresso il suo dispiacere: “Siamo profondamente dispiaciuti di vedere uno studio di animazione con una storia di quasi 40 anni finire in questo modo”.
Un Lascito Indelebile
Gainax ha segnato un’epoca, influenzando generazioni di animatori e fan con le sue opere iconiche. La chiusura dello studio rappresenta non solo la fine di una leggenda, ma anche un momento di riflessione sulla fragilità delle grandi imprese creative. Mentre ci addentriamo in un futuro incerto per l’industria degli anime, l’eredità di Gainax continuerà a vivere nei cuori e nelle menti di tutti coloro che sono stati toccati dalla sua magia.
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